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Testo originale | Traduzione | |
On belee
Me disen che la Laura piscinėnna
I dō oreggett, taccaa al bel crapin
el nas, on
bigiōrin; on
strafusāri
In 'sto compless inscė straordinari, |
Un giocattolo
ha
un visino di mela appena raccolta e
gli occhi che guardano grandi, sono spalancati non
appena la luce appare sulla culla. Le
due orecchiette, attaccate alla bella testolina sembrano
foglioline leggere e tenere e
non ve ne sono altre pių belle. la
bocca č proprio solo una boccuccia; il
naso, un gioiellino, un pasticcetto
un
pallino, sotto gli archetti delle sopracciglia, belle
anche loro per dispetto e per ripicca. In
questo complesso cosė straordinario, un
pugno di capelli raccolti a mucchietto, fanno
da cornice, a questo gran bel quadretto. |
belee | giocattolo, gioiellino in questo caso, riferito alla bimba |
bigiōrin | gioiellino |
cattaa | cōlto |
domā | soltanto |
foičtt | foglioline |
piscinėnna | piccola |
pontėlli | puntiglio |
strāfusari | pasticcetto |
Commento
Il poeta, in questa poesia, sottolinea la grazia dei bimbi. Il sonetto, inoltre, ricorda i versi coi quali il Maggi descrive il nipotino.
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