Tramont in sul Garda (Edoardo Bossi)       

 

Testo originale Traduzione

 

Tramont in sul Garda

 

La sera, quand  finissi la giornada 

e stracch distendi i gamb sora on sgabèll,          

me gòdi el lagh giò in fond a la vallada,             

i sò color, Sirmion, el sò castèll.                          

 

Me piasaria avègh ’na man striada                      

e, come fa on pittor cont el pennèll,                     

fissà tutt’i color de ’sta serada                              

e i personagg : el sô, la luna, i stèll.                     

 

Scolta i silenzi ! Guarda in gir… che pas !            

Se pizzen i ciaritt su l’altra sponda ,                     

anca l’ultim battèl adèss el tas

 

El lagh el par de seda, nanca on’onda.                

Là, l’ombra di collinn la par de ras.                        

I rondin dòrmen quiètt sòtta la gronda.                  

 

La nòtt l’è già profonda                                          

El quader l’è finii, nètti el pennèll ;                         

el Garda... par che’l sia pussee bèll.  

 

 

Tramonto sul Garda

 

La sera, quando termina la giornata
e stanco distendo le gambe su uno sgabello,
mi godo il lago giù in fondo alla vallata,
i suoi colori, Sirmione e il suo castello.

Mi piacerebbe avere una mano stregata
e, come fa un pittore col pennello,
fissare tutti i colori di questa serata
e i personaggi : il sole, la luna, le stelle.

Ascolta i silenzi ! Guarda intorno… che pace !
Si accendono le lucine sull’altra sponda,
anche l’ultimo battello ora tace.

Il lago sembra di seta, neppure un’onda.
Là, le ombre delle colline sembran di raso.
Le rondini dormon tranquille sotto la gronda.

La notte è già profonda.
Il quadro è terminato, pulisco il pennello :
Il Garda… sembra essere più bello.

Commento

 

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