Chi siamo
Il Sito è nato nel 2003 da un'idea di Angela, Gianvittorio e Pier Luigi con l'intento di conservare e divulgare le opere dei nostri poeti e letterati meneghini. Dal 2006 sono entrati a darci una mano anche gli amici Angelo e Edo.
Nata a Milano, ma di origine lombardo-veneta e "citoyenne du monde" per mentalità .
E' un personaggio che, pur avendo sognato, lavorato, combattuto tanto, è riuscito solo a realizzarsi come donna, mamma, nonna perché...una vita è troppo breve e non si può fare tutto: occorre scegliere e Angela ha fatto le sue scelte.
Ma ci sono ogni tanto, grazie a Dio, delle brevi pause e Angela le utilizza così: sognando (sempre), riflettendo, studiando e poi, se possibile, facendo conoscere anche ad altri interessati le cose che ama.
Così è successo che si innamorasse del proprio dialetto e che, con l'appoggio del proprio consorte (webmaster), iniziasse per Voi, co-navigatori in Internet questa avventura antologica, dopo aver perfezionato gli studi della grafia e della letteratura presso il Circolo Filologico Milanese, il liceo Gandhi, el Pontesell e aver collaborato per un periodo con Pier Luigi Amietta alla redazione e divulgazione del mensle Sciroeu de Milan, dell'Accademia del Dialetto Milanese.
Il tempo a disposizione è scarsissimo, ma se la Vostra partecipazione e il Vostro incoraggiamento ci raggiungeranno attraverso guestbook ed e-mail riuscirà anche a fare qualche ora di "straordinario". E per i prossimi 150 anni avrà il lavoro assicurato.
Questo è quanto si può dire del personaggio in questione, soprattutto confrontando il suo curriculum "professionale" ad altri curricula. Si può solo aggiungere che in questo nuovo approccio culturale si sente molto aiutata dai suoi precedenti studi linguistici.
Orgogliosa oggi di essere anche diventata una "leggistorie" della compagnia "Gian dei Brughi" in lingua...ed anche dicitrice-lettrice di opere (poesie e prosa) in lingua meneghina dei più disparati autori trattati nel presente Sito.
Fa parte inoltre del gruppo meneghino I amis de la Poesia fondato da oltre 25 anni dalla poetessa accademica ADA LAUZI
E così -come si vede dalla sua foto- brinda a chi passa di qui e alla sopravvivenza della cultura meneghina.
Prosit !
Milanese. Il forte interesse per la informatizzazione degli strumenti tecnico-scientifici che costituivano il suo lavoro, e l' opportunità di collegarsi a Internet già dagli inizi di questa nuova fase che rivoluzionava ogni tipo di comunicazione, lo hanno portato ad approfondire la propria competenza anche in questo campo.
Oggi, meno pressato dagli impegni di lavoro, decide di utilizzare a scopo amatoriale questo interesse. Realizza per la moglie, come regalo natalizio di alcuni anni fa, un primo sito che le permetterà di sbizzarrirsi a seguito dei suoi subentrati interessi "meneghini". Lei si occuperà della ricerca e dei contenuti e lui continuerà a supportarla tecnicamente.
Ed è così che, specializzandosi come dilettante webmaster, sta realizzando anche altri siti, tra cui questo, che ha tra l'altro l'indiscusso merito di averlo coinvolto nella passione per la .cultura meneghina con particolare riferimento alla poesia dialettale, facendogli scoprire tra l'altro una serie di valori culturali ignorati per tanto tempo pur vivendo, lavorando e respirando giornalmente gli umori della nostra Milano.
Oggi, anch'egli "leggistorie" della compagnia "Gian dei Brughi" in lingua...ed anche dicitore-lettore di opere (poesie e prosa) in lingua meneghina dei più disparati autori trattati nel presente Sito.
Fa parte inoltre del gruppo meneghino I amis de la Poesia fondato da oltre 25 anni dalla poetessa accademica ADA LAUZI.
•Milanese. Laureato in legge e diplomato in Relazioni Pubbliche e in Marketing
•Ha curato la pubblicazione di vari volumi di poesia dialettale (tra cui gli ultimi quattro del poeta Luigi Cazzetta, Premio Carlo Porta 1966 e il suo volume postumo Poesie “Antologia di una vita").
Dal 1999 al 2002 ha fatto parte, come Socio effettivo e componente del Consiglio Direttivo dell'Accademia del Dialetto Milanese, per la quale, nello stesso periodo, ha curato il mensile Sciroeu de Milan.
•Ha curato, con Pier Gildo Bianchi, l'edizione Viennepierre della traduzione di Ambrogio Maria Antonini della Divina Commedia.
Milanese, ma i nonni paterni erano della Val Taleggio, quindi bergamaschi.
Sposato da quasi quarant’anni con la Colombo che malgrado il cognome non parla il meneghino (ma l’era inscì ona bella e brava tosa!).
Approdato forzatamente alla pensione e ripensando con rimpianto agli anni lavorativi, mi sono reso conto di avere, da sempre, avuto un rapporto particolarmente felice con chi mi si rivolgeva in dialetto anziché in italiano. Che io ricordi, non ho mai avuto grosse difficoltà nel comprendere almeno il senso di un discorso espresso in un qualsiasi dialetto, anzi riflettendo, mi ricordo di avere spontaneamente usato il mio milanese ad “integrazione” della più che insufficiente conoscenza di lingue straniere come il francese o l’inglese. Ciò si è verificato non solo in alcune occasioni in Francia la cui lingua tutto sommato qualche affinità potrebbe avere con il nostro dialetto, ma anche in Germania e addirittura, in Estremo Oriente!
Insomma, quando la mia scarsa cultura “tradizionale” non mi consentiva di cavarmela, ecco saltar fuori da chissà dove qualche vocabolo o qualche frase in meneghino che mi traeva d’impaccio!
Ho attribuito ciò ad un fattore semplicissimo : l’italiano (almeno il mio) mi nasceva dal ragionamento, dalla mente, il milanese dal cuore quindi “faceva presa”!
Da alcuni anni ho iniziato a raccogliere poesie milanesi, apprezzando particolarmente quelle dei contemporanei, e le ho ordinate su un computer. Poi per caso, ho conosciuto alcune persone assai indulgenti che mi hanno coinvolto in una inattesa quanto gradita avventura . . . . . . .
ed eccomi qua!..........purtroppo ci ha lasciato il 06 novembra 2016
Bossi Edoardo "El bosin de 'Res"
Nato a Milano e, come diceva sua madre:” … in temp de guèrra, sòtta i bombardament, alla fabbrica di Milanes – la Clinica Mangiagalli …”. Dopo una gioventù un po’ tribolata, diplomatosi in Ragioneria, trova impiego presso la“Banca del Monte di Milano” meglio conosciuta come “El Mont de Pietà”, qui, dopo aver percorso il normale iter impiegatizio approda alla direzione d’ Agenzia e quindi di Filiale, prima a Bergamo e successivamente a Como. Problemi di salute lo costringono ad interrompere anzitempo l’attività e dopo due anni decide di ritirarsi dal mondo del lavoro. Nel 1998 il casuale incontro con Ada Lauzi e qui, come San Paolo fulminato sulla via di Damasco, decide di dedicarsi allo studio della “Lingua Milanese”. In un primo tempo come autodidatta, quindi amorevolmente aiutato, corretto e spronato da Ada impara la grafia, la metrica, la musicalità ed il ritmo della poesia e scrive i suoi primi versi. Dal 1998 non ha mancato nemmeno ad una riunione dei famosi “terzi lunedì del mese” dedicati agli “Amis della poesia” amabilmente condotti da Ada Lauzi. Frequenta il Filologico di cui è socio e, sotto la guida esperta dell’ing, Comoletti, di Magni e di Mario Pria perfeziona le sue nozioni di grammatica, di metrica, di pronuncia. Come socio dell’Accademia del Dialetto Milanese ha modo di frequentare alcuni fra i migliori poeti dialettali, partecipa in modo assiduo e con grande passione al Sciroeu di poètta ed alcune delle sue poesie vengono pubblicate sulla omonima rivista. Sollecitato dagli amici ad entrare e far parte di “Milanesìabella”, non ha esitato dicendo
“Son chì!”.