Commento
La "bosinada" è un componimento poetico in dialetto, inteso a commentare un fatto lieto, o triste,
della vita quotidiana. Cronaca in versi, potremmo dirla; cronaca del Sei del Sette e dell'Ottocento milanesi;
poiché nel Sei nel Sette e nell'Ottocento ebbe sviluppo notevole, anzi glorioso, per mezzo dei poeti che le
si dedicarono. Carattere precipuo della "bosinada" e la flagrante umanità del suo contenuto, cui aggiunge
pregio la immediatezza delle sue conclusioni. Vi si indicano luoghi, persone e circostanze di comune conoscenza
con aggettivi e appellativi e sentenze che suscitano il pianto o il riso dell'uditorio e il commento.
Essa è l'espressione del buon senso popolare, che osserva i fatti del giorno e reagisce alle aberrazioni sociali,
da qualunque parte provengano
La sua natura è squisitamente etnica, poiché deriva dal popolo, e s'indirizza al popolo, del quale interpreta
o, previene, i desideri più riposti, e sottolinea i difetti, le manchevolezze con l'immancabile intento
ammaestrativo.
Altra caratteristica della "bosinada" è la sua pubblicità corale; perciò il suo ambiente preferito era la
piazza o il rione suburbano, donde pontificavano i loro autori, gl'incaricati dei loro autori, attirando e
interessando il pubblico nei modi più svariati.
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