Un
battesimo…ma con Prudenza
Eh,
sì! Un battesimo, battesimo d’aria
e
senza rete, sul cielo di Vergiate
e
se non fosse stato per la Prudenza
a
quest’ora sarebbero già tutti cresimati…
Mentre
adagio adagio volavano via,
tre
a tre senza pensare più a niente
non
contenti del cielo di Lombardia
si
sono accordati per5 fare un dirottamento.
Il
Comandante di sotto con le gambe aperte:
«Ma
dove vanno?! Chi ha firmato il viaggio?»
«Vedrà
che tornano, lasci perdere…
Glielo
assicuro io, io come ostaggio…»
«Ma
dove vanno? – mi dice Luigino
«O
caro Signore, non spaventarmi
Hanno
preso le pillole come medicine
Quelle
che tengono svegli la notte e anche il giorno?»
«Proprio
per quello, non è roba qualsiasi…
«Sta
tranquillo, Luigino, cosa ti salta oggi,
pensa
a dove va a finire la poesia
se
su in alto avrai fifa!»
«Ma
c’è il tappo in caso di emergenza »
«Oh,
quello è buono, non è medicina,
Non
hai proprio capito, cara Prudenza
La
mossa di cui ti ha parlato la Gabriellina…»
E
Prudenza lo vede andare come il vento
«Un
altro imprudente che ingorga il cielo»
e
per fortuna il taxi non ha in mente
di
succhiare le pasticche di lattemiele.
E’
per puntiglio che passa anche la paura?
a
essere prudenti, in fondo, è una virtù…
oh
adesso sento una voce, in alto, dal jumbo jet
è
mia figlia: «Nel pomeriggio voglio tornare ancora sù!»
……………………………
A
tavola, poi, tutti assieme, cantavamo lo scamppato pericolo
In
questo modo
«E
guardo in su
col
naso in aria
e
vedo volare in ciel la compagnia»
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