Canzone
dinamica
Sono
tre giorni con dopodomani
che
ti ho detto le prime parole
e
tu dandomi dello sciocco,
mi
hai messo le braccia al collo.
***
Quando
si pensa ai nostri vecchi! ...
Per
riuscire a fare altrettanto,
sospiravano
caldo e freddo
perlomeno
tre mesi abbondanti:
Prima
i fiori... una letterina...
due
dolcetti... qualche gita...
ben
contenti, sera e mattina,
di
riempirsi di limonata...
Quanto
bussare per farsi aprire!...
Quanto
tempo sprecato in appuntamenti
per
la smania di farsi dire
quelle
parole... che sono sempre quelle!...
Ma
una volta colto il segno,
dopo
tanto far complimenti,
si
mettevano d'impegno
con
tutti e cinque i sentimenti:
Che
delizia!... Che trasporto!...
per
giurarsi, quando giunge l'ora,
d'essere
fedeli fino alla morte
e
di volersi sempre bene!...
***
Oggi,
in cambio, se Dio vuole,
non
ci si da più tanto pensiero:
Sentimenti,
coscienza, e cuore,
sono
stati messi tutti in solaio;
E,
prima di andare a scuola,
i
ragazzini di dodici anni,
masticando
la sigaretta
fanno
già i cascamorto con le ragazze...
In
virtù del "dinamismo"
quelle
faccende che intendo io
(morto
il sentimentalismo)
si
combinano lì per lì:
Oggi
visto... domani goduto...
dopodomani
già stufi...
I
limoni, quando sono spremuti,
via!,
si gettano nel pattume!...
L'uomo
moderno non scherza:
è
entusiasta per lo sport
e
considera la donna
un
genere di conforto.
Tanto,
si sa che oggi in amore
per
aver fortuna e stima
tutto
il merito sta nel correre
e
nel fare a chi arriva prima...
***
Và,
canzone!... e porgi l'augurio
a
questa gente che il miglior affare
non
sia quello – con tutta ‘sta furia –
di
andare a rompersi l'osso del collo!!...
(1928)