Per un nostalgico dei
tempi andati
(Due canzoni e una coda -
Canzone prima)
Nostalgico di cosa? Dillo ancora
cos’è che rimpiangi, fammi capire:
il fango che l’asfalto ha coperto?
Il lume a petrolio da riempire?
O forse hai ancora nostalgia?
del pitale al posto del WC?
Della pellagra e della carestia?
Delle palle di carta? Del flit? Del pane
raffermo?
O degli scarafaggi? O delle mele con i
cagnotti?
Delle camole o delle pulci maledette?
Della polenta invece dei biscotti
oppure del “prete” per tener caldo il letto?
O forse, ancora, ti piacerebbe
avere ancora il ghiaccio al posto del
frigorifero
(e dopo un giorno la carne da buttare via)?
O una topaia invece del pied-à-terrre?
Vorresti, forse, far le scale
a piedi, non poter scegliere se farle
con l’ascensore (“ è talmente provinciale”),
non importa se ti fanno male i calli...
Ti dispiace che
non ci sia più, sia come sia,
il famoso
cavadenti di Porta Ticinese
(invece di dentista e anestesia
(quando hai il mal di denti che ti tormenta),
"Erano bei tempi",nostalgico, non è vero?
Tu non sei mai cresciuto...Resta piccino,
ma non attenderrti da noi la simpatia...
Attaccati al tram (beninteso, quello a cavalli).