Contrada veggia (Gianlorenzo Garavaglia)
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Testo originale | Traduzione letterale | |
Contrada veggia
On
streccioeu... |
Vecchia contrada Un
vicoletto.. quattro
metri tra i muri ammuffiti che si
arrampicano in alto verso il
sole, lasciando
l'ombra in basso. Mascherata, fra i
sassi, emana la
sua umidità una
pozzanghera fangosa. Da un
terrazzino una vecchia
popolana, mezza
svestita, sulle
spalle uno scialle di lana, strizza
l'occhio ai pochi
babbei che passano. A un chiodo
di una persiana una gabbia
e un canarino. Sotto una
portaccia batte un
ciabattino, cantando
l'Aida. Scappa via
una gatta tutta
spaurita. Pochi
stracci e due lenzuola e l'aria
che li asciuga e giù tra
il fango tre bimbetti che giocano. |
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