Voglio un cuore
nuovo
VOGLIO UN CUORE NUOVO,
un cuore che mi permetta
di guardare come se
fosse la prima volta
un bambino che gioca,
un fiore che vive
la sua effimera vita,
una lucertola
che si riscalda al sole
distesa sopra un sasso,
una lumaca ferma su una
foglia,
che fa lucicare le
ultime gocce di pioggia
appena cessata;
e quel velluto di brina
o di rugiada
(a seconda della
stagione )
novità mattutina.
Di ascoltare, come non
li avessi mai sentiti,
il fischiare d’un
uccellino,
il borbottare quieto di
una fontanella,
che non sai se piange
oppure canta;
e la canzone del vento
tra le fronde
di rovere e di olmo e
di cipresso;
e il sospirare
dell’onda
che viene a morire tra
gli scogli e t’incanta.
Basta guardare tutto
con gli occhi di vetro
e ascoltare tutto con
le orecchie piene di stoppa!
Voglio un cuore nuovo,
per cominciare la vita
un’altra volta; sì, con
l’esperienza
che gli anni mi hanno
regalato!
Non voglio perdere più
niente di quello che mi sono lasciato dietro
per distrazione
(chissà?) per impazienza.
Voglio sentirmi
crescere l’erba sotto i piedi …
E invece no; dovrò tra
poco
sentir crescere l’erba
… ma da sotto.
Pazienza, via; io ti
ringrazio ugualmente,
Vita, per tutto quel
bene che mi hai dato
e che mai saprò se ho
meritato.