Chi invegiss immatiss (Graziano Pastori)
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Testo originale | Traduzione | |
Chi invegiss immatiss
Ecco, se devi dill, in confidenza
Me sont innamoraa 'me on
ganivell
E tutt per ona fèmena, se sà!
Ma quand ghe son visin... L'è tutt cambiaa!
E lee...la tas; la guarda in gir magari
Ma l'alter dì, 'cramondo!, ghe l'hoo fada!
E dopo on poo
me catta la mia tosa
E mì l'hoo missa giò in del sò lettin.
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Chi invecchia impazzisce Ecco se debbo dirlo in confidenza me ne è capitata una proprio
grossa; non so se è che la testa rimbambisce, oppure se sto scavandomi la
fossa; il fatto è che io alla mia
età, accipicchia, mi sono
innamorato! Mi sono innamorato come un
ragazzotto di sedici anni, quando gli
va il sangue alla testa; vi dico, francamente, io non
sono più quello, mi sento un infelice, una
nullità; io non so più dove stare, ho
addosso un sacco di manie, di incantesimi,
sono sugli spilli! E tutto per una femmina, si
sa! che mi ha schiacciato come un
rospo; e io, come uno sciocco, la
sto a guardare, che se non la vedo divento
matto, non posso più
resistere,sembra che mi manchi il respiro, soffro quello che può
soffrire un ammalato! Ma quando le sono vicino...
È tutto cambiato! Io divento vivace, vispo
come un pesce; poterle parlare? È la
felicità, e ... divento ciarliero, mi
pare di essere un contafrottole di quelli
che sanno tutto e le dico il mio amore, col
fuoco addosso! E lei... tace; guarda
attorno magari e non mi risponde; fa la
civetta e mi fa restare come uno sciocco; magari sbadiglia, da
furbetta, e a volte pare che nemmeno
senta e poi, sul più bello... si
addormenta! Ma l’altro giorno,
accidenti!, gliel’ho fatta! Giusto alla fine delle mie
parole roventi, tanto per cambiare, si era addormentata, e io – zitto! – approfitto
del momento, e pian pianino... me la sono
presa in braccio! E lei... dopo un momento...
mi fa pipì addosso! E dopo un po’ mi sorprende
mia figlia con lei ancora in braccio, e
mi rimprovera; e con gli occhi fuori, rossa,
mi urla: “Non hai capito che deve
stare giù nel letto? Proprio il nonno, con tutto
il suo giudizio, deve farle prendere tutti
questi bei vizi?” E io l’ho messa giù nel suo
lettino. Deluso, bagnato, mogio
mogio, ma pieno d’amore, sono rimasto lì a guardare
quel suo faccino che alleviava tutto il mio
dolore; mi sono specchiato come in
un cielo sereno, e le ho detto – ma sottovoce – “Ti voglio bene!”
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busc | sangue alla testa |
cilàpp | ciarlone, chiacchierone |
ganivèll | ragazzotto |
gingioàri | sciocco |
gucc | aghi |
la se gingina | da: ginginass = guardarsi in giro con compiacenza |
lughii | vispo,vivace |
me catta | mi sorprende |
mocc mocc | mogio mogio |
morgnina | furbetta |
raspaùsc | in questo caso: un niente, una nullità |
sciàtt | rospo, sciatto, trasandato |
scòss | grembo |
smorfiaa | deluso |
striòzz | stregoneria, sortilegio, magia |
Commento
Ma che cosa abbiamo maliziosamente immaginato?...si trattava solo di un nonno innamorato!
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