Graziano Pastori

 

Profilo biografico Opere
 

Nasce a Milano nel 1904 e ci lascia nel 1969.
Si diploma in ragioneria ed esercita la professione in banca. La sua passione č la poesia e vi si dedica scrivendo in dialetto e in lingua e leggendo in casa o tra amici i suoi lavori e quelli di altri.
Nel 1967 entra nel GISM (Gruppo italiano scrittori di montagna) e una lapide lo ricorda nel cimitero di Macugnaga.
Dice di lui il Prof. Claudio Beretta (premio Porta 1989): «...Tutta la poesia di Pastori č animata da un amore sincero per la vita, gli uomini, la natura. Goethe l'avrebbe definito "un' anima bella", capace di amare e di suscitare amore tra gli uomini

Premi ricevuti:
5° premio del Banco di Roma per la poesia "San Satir"
5° premio del Medajon del Cenacol per la poesia "Pensionaa"
Premio (dic. 1965) di "spiritualitą alpina per la poesia" 1° premio Carlo Porta per "L'omett di veder" (1965)
Onoreficenza dell'Ordine del Cardo

Opere:
Liriche della montagna (disco uscito nel 1964)
8 poesie pubblicate nel 1966 sull'Antologia "Il Parnaso dialettale milanese contemporaneo" del Prof. Ferdinando Cesare Farra (premio Porta 1985)
Poesie in dialetto milanese(1995) a cura della figlia Marisa Pastori Mazzone, per i tipi della Poggi Tipolito Srl.

Scritti sull'Autore

 

POEMETTI

 

SONETTI

 

ALTRE LIRICHE
Chi invegiss immatiss
La parabola del Natal