Piero Preda
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Profilo biografico | Opere | |
Nato a Milano il 12.5.1879 e morto a Bergamo dopo lunga malattia.
Scritti sull'Autore Scrive di lui Guido Lopez: (sottolineando la generosità di Piero Preda) "Colonna portante dell'Umanitaria alla ripresa del Dopoguerra ('15-'18), che ospitava ora una Compagnia stabile (Sabatino Lopez-Ettore Paladini, rispettivamente direttore artistico e direttore di scena), è un industriale della juta, delicato poeta dialettale milanese e robusto mecenate: si chiama Piero Preda. Con un primo contributo di 50.000 lire del tempo (1920) Preda apre, ma invano, una sottoscrizione perché il Teatro del Popolo (appunto l'Umanitaria con sede in via Manfredo Fanti) possa recitare in una sede propria e più adeguata; altre 60.000 le verserà (1923) per la costituzione del Teatro del Popolo in Ente Autonomo..." |
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