Medico. E' nato in Piemonte da genitori non lombardi, ma residenti a Milano. Ha compiuto gli studi classici
presso il Liceo Parini di Milano e si è laureato a Pavia nel 1922.
Mentre ha coltivato fino dall'adolescenza la poesia in lingua italiana (tranne una raccolta di versi, contenuta
in un volumetto dal titolo: "Tra spine e rose", pubblicata nel 1948, il resto della sua produzione è inedito);
ha esordito tardi in dialetto milanese.
Infatti, se si eccettua un suo primo cornponimento, pubblicato nel 1932, su " Nicia ", rivista redatta da medici
ed artisti, l'inizio della sua attivita, come poeta dialettale, risale solo al 1939-40. Per tale ragione il suo nome
non è comparso nell'antologia pubblicata da Severino Pagani nel 1938; mentre è invece segnalato nel volume di Luigi
Medici "Letteratura milanese dagli albori ai nostri giorni" pubblicato nel 1947.
La sua produzione dialettale è sinora pressocchè inedita. Parte delle sue poesie sono state raccolte in un volumetto
dal titolo: "San Cels e altre poesie milanesi", pubblicato nel 1946; altre sono state pubblicate negli "Almanacchi"
e nella rivista della "Famiglia Meneghina", sulla "Martinella" di Milano, ecc.
Cultura e sensibilità caratterizzano la lirica del Provera. I temi sono soprattutto quelli dell'amore per le cose
grandi e belle, e quello dei teneri affetti familiari: onde dolcezza e melanconia permeano i versi di lui.
Lo stile rivela la familiarità con i nostri maggiori classici dialettali, ma non gli è neppure estranea - nel
frammentismo impressionistico di qualche sua lirica - quella con la poesia del Tessa e della scuola di lui.
Se la ricerca che ho fatto (NdR) è esatta, il Dr. Provera nel 1929 ha fondato il Laboratorio di analisi
medico-biologiche in via Orefici 2 a Milano, uno dei primi - se non forse il primo - laboratorio privato di Milano
che poi si sposta in Corso Italia 8 e la cui gestione organizzativa nel 1973, alla sua morte, viene
ereditata dalla figlia Elena che già lo affiancava da qualche anno.