Camillo Cima     Autocaricatura                                   

 

Profilo biografico Opere
 

Nasce a Milano nel 1827 da famiglia originaria del Canton Ticino e vi muore nel 1908.

I figli Otto e Corradino furono poi rispettivamente storico milanese il primo e poeta dialettale il secondo.

Personaggio eclettico non a torto viene definito: soldato, poeta, pittore, commediografo, architetto, giornalista, ma soprattutto "vero cuore e vera mente tipicamente ambrosiani" non disgiunti dall'umorismo schietto e sferzante meneghino con cui portava avanti le sue battaglie.

Collabora coi giornali dell'epoca, soprattutto con L'uomo di Pietra-L'omm de preja (giornale critico-umoristico) di cui diventa direttore, dopo averlo salvato, nel 1878.

Su questo giornale scrive una Storia de Milan (in dialetto), che pubblica a puntate (con lo pseudonimo di Pinzo).

Scrive inoltre molte applaudite commedie e con l'Arrighi rivoluziona la letteratura teatrale milanese, che stava languendo, portando una ventata d'aria nuova.

 

Nel 1848 combatte con l'esercito lombardo.

 

Opere

 

- La storia de Milan, cuntada su alla bona da Meneghin a la Cecca

- Varie commedie: El mercaa de Saronn, El zio scior, Pret scapusc, La donzella

                     de  Ca' Bellotta, El barchett de Vaver, La  festa de San Luguzzo

Scritti sull'Autore

 

ALTRE LIRICHE

Al giardin del Caffè Cova

Minestron

SONETTI
da "I trii partii in Italia"

PROSA
da : "Storia de Milan"

TRADUZIONI
 

POEMETTI