"El brumista" (Milano
30.11.1884 - Erba 23.09.1967)
Il padre era salernitano e la
madre milanese. Il nonno materno, Giovanni Riccardi, aveva costruito El
Teatrin di Morigg"dove si alternavano i molti attori dell'epoca e dove il
Barrella era di casa, respirandone l'atmosfera. Quindi, inevitabilmente il
teatro diventa una sua passione che alternerà per tutta la vita a quelle della
pittura e della poesia. Frequenta Brera saltuariamente fra il 1906 e il 1910 e,
contemporaneamente, la Scuola di Recitazione dell'Accademia dei Filodrammatici
ma poi interrompe gli studi per entrare nella Compagnia teatrale Carlo Rota e
poi in quella di Edoardo Ferravilla (suo grande maestro), tentando anche di dar
vita a compagnie proprie, per recitare le proprie commedie dialettali. Spirito
autoironico, aveva fatto predisporre per la propria porta di casa una targa con
la scritta: "Bar Rella" (letteralmente: Bar della Penuria").
Recita
anche nei vari teatri italiani e nel 1913 va in Colombia come rappresentante
della Casa Cinematografica milanese Cavenaghi & C. Nel 1914 diventa anche
ballerino, esibendosi in danze ultra-moderne. Ma la sua iperattività lo fa
ammalare e per circa sei mesi fra il 1914 e il 1915 resta ricoverato in un
sanatorio.
Intanto dipinge e disegna ed ha successo come caricaturista.
Nel 1922 sposa a Milano la giovane attrice Eugenia Pogliani
Dal 1950 si dedicherà prevalentemente alla regia teatrale.
Nell'estate del 1967, già sofferente di diabete, viene colpito da un'infezione
renale, viene ricoverato nell'ospedale di Erba perché lì nei pressi vivono i
suoi cari amici Airoldi e vi muore il 23 settembre. Viene però tumulato nella
tomba di famiglia al Cimitero Monumentale di Milano.
Sue
opere teatrali e poetiche:
1910De basell in basell dramma in tre atti (scene della malavita
milanese) 1912"Portinara", "Pee dólz", "In di Vedrasch", "Quell di scotti",
"la Mama di gatt", "Primavera", "Fraternitaa", "Bellas perla del lagh", "Lunna
dispettosa", "Nostalgia", "La lauda del Panatton", "La stalla", "El poggioeu"
le poesie che gli daranno la celebrità.
E inoltre le commedie Bal Tabarin, Chaffeur de lusso, El sogn d'on brumista,
El regall de la nonna. I balonitt de savon ebbe un notevole successo.
Opere
sue pubblicate:
Raccolta di poesie1932 Stamperia Terragni Poesie milanesi 1962
edizione privata. El sogn d'on brumista 1935 commedia ed. La Prora
Sonett del brumista 1962 edizione privata Raccolta delle commedie 2
volumi
Nell'ottobre 1967 esce, postumo, il volume da lui amorevolmente curato negli
ultimi mesi di vita: Teatro9 - Commediue in dialetto milanese con ampie note
didascaliche per la regia
Numerosi
e importanti sono i premi conseguiti. E nel 1931 è nominato Cavaliere
dell'Ordine della Corona d'Italia. Nel 1963 e nel 1966 viene insignito del
Premio Porta.
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