Ambrogio Maria Antonini
|
||
Profilo biografico | Opere | |
Nasce a Milano il 20
ottobre 1901 in via Solferino. Avvocato, storico e poeta milanese. Di vasta preparazione umanistico-letteraria, studioso in particolare di Dante e del suo tempo. Come studioso della lingua e della cultura milanese,
ha pubblicato il Dizionario Italiano-Milanese. Il 7 dicembre 1979 è stato nominato "Cittadino Benemerito" del
Comune di Milano e, nel 1981, gli è stato conferito il Premio Carlo Porta. Come poeta, ha pubblicato, in vari
metri (quartine, sestine, ottave e soprattutto sonetti) diverse raccolte, tra le quali Rid per minga piang, La donna
in de la mia poesia, Milan in quattordes vers. Note anche le sue Passeggiate**, che ricordano spesso le vicende
del passato milanese, con commento sapido e vivace. Ha tradotto in milanese anche il Primo Faust di Goethe, la
Gerusalemme Liberata e l'Odissea. Nella traduzione della Divina Commedia, ha però rispettato
rigorosamente la terza rima dantesca in endecasillabi. Ha tentato anche la poesia epica, con la Canzon de Legnan,
di cui la prima parte è la libera traduzione del "Parlamento" carducciano e le altre due sono ricreazioni fantastiche,
sempre però fondate su date e avvenimenti storici accuratamente approfonditi. Muore nel 1987.
Opere:
Scritti sull'Autore Il Corriere della sera l'ha definito "mostro sacro" della cultura meneghina. |
POEMETTI SONETTIScapigliadura ALTRE LIRICHE
|