Nato a Milano nel 1920, muore l' 8 febbraio
2006. Ambrosiano puro sangue
(il suo bisnonno materno, Carlo Moretti, aveva combattuto nelle Cinque
Giornate), ha coltivato fin da ragazzo la passione dello scrivere in
versi, dapprima in lingua italiana e più tardi in vernacolo milanese, come
attestano numerosi volumetti già dati alle stampe.
E' stato allievo del Collegio Ghislieri di Pavia.
Si è laureato in Medicina e chirurgia nel 1945, conseguendo poi le specializzazioni in Malattie dell'apparato
digerente, del ricambio e del sangue, in Radiologia Medica e in Cardiologia. Libero Docente in Anatomia e Istologia
Patologica (1951) e successivamente (1958) in Patologia Speciale Medica.
E' stato onorato, dal Presidente della
Repubblica, del grado di Grand'Ufficiale.
Dopo l'attività di Primario Medico Ospedaliero (dal 1960) è stato
insignito del titolo di Primario Emerito. Divulgatore di argomenti sanitari per un cinquantennio sulla stampa
nazionale (Corriere della Sera, Il Giorno, l'Italia, La Domenica del Corriere, Amica, Grazia, Famiglia Cristiana,
Grazia ecc.) per varie emittenti radiofoniche e televisive, ha pubblicato oltre venti libretti di divulgazione
medica e ha curato come Direttore Scientifico alcune importanti Enciclopedie Mediche (Fabbri e Reader Digest).
Vincitore di vari premi di poesia dialettale (a Milano, due volte il
Sant Ambroeus (1973 e 1974) e il Premio
Gabiazzi 2000 per la cultura milanese., a Como l'Alessandro
Manzoni, a Varese la Gioeubia) è Presidente Onorario
dell'Accademia del dialett milanés e del Sciroeu di
poetta.
opere in versi
in lingua: Preludio (1939 -
Giorni perduti (1946) - Rose d'argento (1971) - I volti e le stagioni
(1973) - La farfalla prigioniera (1977) - Verde tenero (2000)
in vernacolo: De l'altrer a doman
(Ed.Bietti, Milano 1973) - Lampion in la scighera (Ed.Lativa, Varese 1974) - Solitari (1980) - El mè mestee
(50 fra sonetti e altro - 1982) - La vita rustega (1993) - I fiorett de
Sant Ambroeus (1997) - Vent de la sera (1998) - "L'accademia di sass" (30 sonetti a metrica russa, cioè tre quartine e due versi finali).
Inoltre: I sonetti prostatici
(traduzione in milanese di un poemetto inedito di Della Chiesa Jemoli
Speri del 1942-43) e Georgicon - Liber Quartus (El liber de
l'Apicoltura) - libera traduzione dal latino in milanese (2002). IScritti
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mè mestee
El Milan che'l me pias
L'Accademia di sass
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El specc
La valisa
On sposalizi del dì d'incoeu
Paturgna
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